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“Tutto questo è nato con un sogno!” – Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK)

“Ho toccato quota 100 dopo che il sogno di correre in moto è nato sulle piste da motocross nel 1993 e 1994. La storia è pazzesca! Avere l’opportunità di arrivare nel Campionato del Mondo, di correre nel 2008 nel World Supersport e poi subito dopo la stagione da rookie lo sbarco nel World Superbike. Ogni vittoria è speciale; non sono mai stato un tipo da statistiche ma quando mi stavo avvicinando al successo numero 100 allora è diventato un grande obiettivo dato che si tratta di una cifra bellissima e uno spartiacque della mia carriera. Voglio dedicarlo a mia madre e mio padre per aver sostenuto il mio sogno da piccolo. Ho due bimbi e ora capisco i sacrifici che hanno fatto”.

“Quando qualcuno prova a superarti prova a lottare. Poi ho visto che era Toprak…” – Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK)

“Mi sono sentito bene per tutto il weekend, sono stato davvero forte e ho percorso molti giri. Al sesto o settimo giro ho avuto un problema all’anteriore che non mi aspettavo. La moto slittava molto sul davanti alla curva 5, poi alla 10 e ho pensato ‘ok, se cado alla prima gara, cado per niente’. Quindi ho trovato il mio passo e ho lasciato andare Jonny e poi ho pensato che quando qualcuno prova a superarti devi provare a lottare. Poi ho visto che era Toprak… fortunatamente aveva la gomma SCX, quindi ha iniziato a scivolare tanto mentre io ero abbastanza scorrevole. La seconda parte della gara è stata abbastanza tosta ma se consideriamo questo e i problemi che ho avuto non mi aspettavo di finire secondo”.

“Tutti hanno deciso che deve essere il pilota a scegliere…” – Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati)

“Non eravamo contenti dopo la Superpole Race, quindi poi tutti hanno deciso che deve essere il pilota a scegliere; più facile a dirsi che a farsi, capito cosa intendo? Prima di tutto hanno detto di uscire con le intermedie e quindi ho percorso due giri con le intermedie. Poi ho pensato ‘c…., adesso è bagnato!, non male in fin dei conti e vediamo un po’'. Arriviamo in griglia di partenza, tutti parlano, sta per piovere, anzi no, non pioverà; gomme fuori, gomme dentro; sono lì che penso: ‘cosa faccio dato che la scelta è decisiva per il risultato?’ e non sai cosa montano gli altri. In carriera prima di adesso altre due volte ero andato per le intermedie e ne ho fatto le spese in termini di risultato; una volta al Sachsenring in MotoGP™ e per due giri mi è costato il podio e un’altra volta nel BSB a Brands Hatch. Quindi mi sono detto di montare le slick all’anteriore e al posteriore”.

“Dovevo mettermi un po’ in mostra!” – Michael van der Mark (BMW Motorrad WorldSBK Team)

“Dovevo mettermi un po’ in mostra! Ho visto l’occasione, dovevo andare in testa solo per farmi vedere da tutti e per finire in televisione. È stata una bella domenica, iniziata con il Warm Up, per la prima volta ho guidato una BMW M 1000 RR sul bagnato e fin dalle prime curve il feeling è stato ottimo. Mi sono divertito, nella Superpole Race sono uscito e c’era una linea asciutta. Speravo fosse bagnata! Ho visto che c’era una linea asciutta e quando siamo arrivati sulla griglia di partenza era asciutto. Ho detto ai ragazzi ‘montiamo le slick, prendiamoci questo azzardo’.

“Appena prima del via ha iniziato a piovere e ho pensato che forse era stata la scelta sbagliata! Al primo giro in uscita curva ho superato tanti piloti e la pioggia è rimasta un po’ costante. La linea si stava facendo un po’ più grande ma alla fine penso che sia stata la scelta giusta. Il quinto posto nella Superpole Race è stato ottimo e per noi la cosa migliore era partire dalla seconda fila in Gara 2”.

“Tutti stamattina erano orgogliosi di me per essermi preso questo azzardo ma oggi pomeriggio ho fatto come quasi tutti gli altri. Sono uscito dalla pitlane e la pista era davvero bagnata, poi abbiamo percorso il giro di riscaldamento e c’era una linea asciutta. Così ho pensato che Scott aveva preso la decisione giusta. Siamo partiti bene. In questa gara mi sono proprio divertito dato che ci sono stati dei duelli interessanti e sono riuscito a lottare con gli altri piloti, con Jonny, con Alex…tutte le moto erano abbastanza allo stesso livello. Ci sono state delle sfide interessanti, ho chiesto tanto alle gomme, sapevo che a un certo punto sarebbero calate; fortunatamente è successo solo alla fine ma Tom ha dovuto passarmi ugualmente…il b******o!”.

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